Fontana dei Greci
Fontana pubblica costruita nella via omonima nel 1457 da una colonia di greci-albanesi che vi arrivarono guidati da Demetrio Reres per aiutare il Re Alfonso IV D’Aragona contro l’invasione dei turchi.
E’ stata soggetta a restauro grazie ai fondi della Comunità Europea e all’Amministrazione Comunale. Anticamente utilizzata per il lavaggio dei vestiti, è composta da ben due fonti: una nella piazzetta (come da foto) e l’altra sulla destra, alla fine delle vasche di lavaggio.
Fontana del Monaco
Situata in località Mugamero, a 5 chilometri dal paese sulla strada che porta a Serrastretta, è stata fatta costruire intorno al 1792 dal monaco Francesco DeLauro, il quale aveva una miniera di pietra scistosa in questo luogo.
Nello spiazzo risultante dall’asportazione del minerale, a circa 100 metri prima della fontana, il comune di Amato ha collocato delle panchine e tavoli di legno creando un’area pic-nic molto affollata durante il periodo estivo.
Fontana degli Italiani
Costruita nel 1842, le diedero questo nome per distinguerla dalla fontana alla quale andavano a prendere l’acqua i greci-albanesi. Anche questa fontana, come quella dei “Greci”, era dotata di vasche per il lavaggio dei vestiti.
Purtroppo, tutte le vasche vennero demolite per le scarse condizioni igenico-sanitarie e poiché divennero obsolete con la diffusione delle lavatrici e delle lavanderie.
Nel 2017 è stata ristrutturata dalla Pro Loco Amato che, grazie ai propri soci e volontari e ad un cospicuo contributo dell’Amministrazione Comunale, l’ha resa più sicura, caratteristica e bella preservandone, però, la tradizionale forma e il suo scopo primario: quello di essere una fontana!
Le Fontane prima e dopo il restauro
Alcune delle informazioni presenti in questa pagina web sono state raccolte da Fiorenzo Morello, volontario del Servizio Civile UNPLI per l’anno 2019/2020, nell’ambito del progetto regionale “Viaggio nella Cultura della Calabria”.