La Pro Loco Amato è lieta di organizzare una visita guidata nei luoghi di San Francesco d’Assisi e di Santa Rita. Ma prima, conosciamo meglio i luoghi che visiteremo.
Assisi
Assisi è un comune di 28.350 abitanti circa, si trova nella provincia di Perugia, in Umbria, situato a 424 metri sul livello del mare.
Le origini di Assisi risalgono a un periodo compreso tra il IX e l’VIII sec. a.C., Umbri ed Etruschi erano in contatto tra loro, pur avendo lingue e culture differenti. Nel 295 a.C., grazie alla battaglia del Sentino, i Romani ottengono il controllo del centro Italia. Durante il periodo romano, la città era nota con il nome di Asisium, rimangono diverse testimonianze di quel tempo, quali: il Foro, l’Anfiteatro, la facciata del Tempio di Minerva e le Mura.
Dopo la caduta dell’Impero romano, la città venne prima conquistata dai Goti di Totila nel 545 e in seguito dai Longobardi nel 568. Fu poi annessa al Ducato di Spoleto, di cui fece parte fino al XII secolo. Attorno all’anno Mille combatté a lungo con Perugia, ma venne poi stipulata la pace.
Tra il XII e il XIII secolo, Assisi raggiunse il massimo del suo splendore, nel 1174 fu assediata da Federico Barbarossa che conferì l’investitura della città al duca Corrado di Lutzen, noto anche come Corrado di Urslingen: dopo un periodo di dominio imperiale, la città divenne un comune nel 1198, anno in cui venne scacciato il duca di Lutzen. Nei primi decenni del Duecento, Assisi fu preda di scorrerie e attacchi da parte di Saraceni e Turchi, facenti parte dell’esercito di Federico II. Ma la città tenne duro e riuscì a sopravvivere, vedendo l’alternarsi di guelfi e ghibellini al comando.
Nei decenni successivi, il controllo di Assisi passò alla Chiesa, ai Perugini, a Gian Galeazzo Visconti, ai Montefeltro, a Braccio Fortebraccio da Montone e infine sotto a Francesco Sforza. Dopo l’assedio da parte del Piccinino nel 1442, la città vide l’avvicendarsi dei Nepis e dei Fiumi, sino alla venuta di Papa Paolo III, nel XVI secolo, che assicurò pace e stabilità, fino all’Unità d’Italia.
Cascia
Cascia è un comune di 3.180 abitanti circa, situato in Umbria, nella provincia di Perugia. Collocato a 653 metri sul livello del mare, è incluso nella Comunità Montana Valnerina.
Le origini di Cascia sono molto antiche, la sua fondazione risale infatti all’epoca romana, sull’attuale territorio sorgeva Cursula, rasa al suolo da terremoti e invasioni barbariche. Durante il Medioevo, la zona fu il bersaglio di saccheggi da parte di Bizantini e Longobardi.
Nel XII secolo divenne un comune e fu sottoposta al dominio della famiglia Trinci (famiglia nobiliare di Foligno) e in un secondo momento di Federico II di Svevia. Proprio in epoca medievale, Cascia fiorì e prosperò. Successivamente, se ne contesero (inutilmente) il controllo le città di Norcia, Leonessa e Spoleto. Ma verso il 1500 venne annessa allo Stato pontificio, di cui fece parte per poco meno di 30 anni, dopodiché rimase indipendente. Nel 1596 Papa Clemente VIII le conferì il titolo di città e rimase comunque legata allo Stato della Chiesa, durante i secoli successivi, tranne che nel periodo napoleonico.
Nel 1800, il territorio di Cascia subì diversi cambiamenti e divisioni, fino a quando nel 1860 venne annessa al Regno di Sardegna che diventò Regno d’Italia il 17 marzo 1861.
Informazioni e prenotazione della gita
Per informazioni e/o per partecipare alla Visita di Cascia e Assisi, telefonare ai seguenti numeri: 340.8325039 – 349.7375938 – 3335700574. L’itinerario è indicato nell’immagine superiore.